L’art. 17 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. indica tra gli obblighi non delegabili del datore di lavoro la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) dai rischi per tutte le attività che hanno anche un solo lavoratore, indipendentemente dal tipo di contratto.

Nel caso in cui la realtà lavorativa scelga di affidare l’incarico ad un professionista esterno, il servizio di consulenza “incarico RSPP esterno” offre:

• sopralluogo preventivo presso ogni sede operativa, al fine di avere una panoramica sullo “stato di fatto” della realtà aziendale e sulla documentazione attualmente presente in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in modo da poter valutare un’offerta mirata;
• individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi e identificazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
• elaborazione, per quanto di competenza, delle misure preventive e protettive e dei sistemi di controllo di tali misure;
  elaborazione delle procedure di sicurezza;
• proposta di programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
• partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica (obbligatoria almeno una volta l’anno in aziende con più di 15 lavoratori);
• trasferimento ai lavoratori delle informazioni previste dall’art. 36 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.;
• affiancamento in caso di visite ispettive da parte degli Organi di Vigilanza in materia;
• assistenza mail e telefonica;
• visite periodiche per la verifica del mantenimento dei requisiti stabiliti.

La scelta di dell’incarico rspp esterno consente al datore di lavoro di avere costantemente una valutazione dei rischi aggiornata, anche in base alle più attuali novità normative in tema di salute e sicurezza sul lavoro.